Parte 1 - Intro
(Writer: Suchi)
Quando il treno si fermò, entrando in stazione, Antonio rimase seduto.
Attese impassibile che la carrozza semivuota finisse pigramente di svuotarsi, poi aspettò che i passeggeri in attesa del treno al binario salissero, ognuno cercando di accaparrarsi un posto a sedere per trascorrere nel modo più confortevole possibile il viaggio che avrebbe ricondotto i tanti pendolari, studenti e lavoratori, nelle proprie abitazioni.
La carrozza si stava riempiendo velocemente e Antonio si trovò ben presto con sedute accanto a lui tre studentesse, ciarliere ed allegre per un esame appena superato. Contemplò per un attimo soltanto la possibilità di attaccar bottone, ma sapeva bene che non sarebbe potuto rimanere in compagnia delle tre a lungo. Chiese gentilmente se potevano tenergli il posto mentre si recava in bagno, si alzò salutanto gentilmente e dopo aver percorso un paio di vagoni scese dal treno, incamminandosi senza eccessiva fretta lungo il Binario 16.
Si avviò verso l'uscita della stazione, camminando rasente al muro per non esser d'intralcio a chi, correndo forsennatamente, cercava di salire sul treno già annunciato in partenza. Uscì e si ritrovò a camminare in una Firenze illuminata da un bel sole primaverile, piena di turisti e di gente sorridente. Attraversò la strada e camminò ancora per un centinaio di metri, poi si fermò, guardò verso la stazione e si accese una sigaretta prima di riprendere la sua strada. Si sentiva stanco.
Fu in quel momento che il treno esplose.
Quando il treno si fermò, entrando in stazione, Antonio rimase seduto.
Attese impassibile che la carrozza semivuota finisse pigramente di svuotarsi, poi aspettò che i passeggeri in attesa del treno al binario salissero, ognuno cercando di accaparrarsi un posto a sedere per trascorrere nel modo più confortevole possibile il viaggio che avrebbe ricondotto i tanti pendolari, studenti e lavoratori, nelle proprie abitazioni.
La carrozza si stava riempiendo velocemente e Antonio si trovò ben presto con sedute accanto a lui tre studentesse, ciarliere ed allegre per un esame appena superato. Contemplò per un attimo soltanto la possibilità di attaccar bottone, ma sapeva bene che non sarebbe potuto rimanere in compagnia delle tre a lungo. Chiese gentilmente se potevano tenergli il posto mentre si recava in bagno, si alzò salutanto gentilmente e dopo aver percorso un paio di vagoni scese dal treno, incamminandosi senza eccessiva fretta lungo il Binario 16.
Si avviò verso l'uscita della stazione, camminando rasente al muro per non esser d'intralcio a chi, correndo forsennatamente, cercava di salire sul treno già annunciato in partenza. Uscì e si ritrovò a camminare in una Firenze illuminata da un bel sole primaverile, piena di turisti e di gente sorridente. Attraversò la strada e camminò ancora per un centinaio di metri, poi si fermò, guardò verso la stazione e si accese una sigaretta prima di riprendere la sua strada. Si sentiva stanco.
Fu in quel momento che il treno esplose.
2 commenti:
Per ora buon inizio...però vediamo il resto!!!!
Mi raccomando di inserire la dicitura "Riferimenti a fatti, persone, luoghi e cose sono puramente casuali" altrimenti l'antiterrorismo farà un salto a casa vostra
Chiaro pancio, tranquillo, l'aniterrorismo già ci sorveglia :D
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